Torrente Cedra: grande soddisfazione
Come già preannunciato, il 3 giugno u.s. è stato inaugurato un tratto no-kill sul torrente Cedra (reso possibile grazie ad una sinergia di intenti a livello locale ed in particolare alla S.P.S. FARIO MONCHIO E PALANZANO di Monchio delle Corti, Pr – socio UNPeM).
Il tratto interessato – localizzato in una zona di alto pregio naturalistico ed ambientale e in cui è presente pesce esclusivamente selvatico, sarà oggetto di un servizio realizzato a cura di SKY che venerdì 20 e sabato 21 luglio sarà presente con Alberto e Marika per una puntata di Pesca Avventura.
Si tratta di un modello di gestione di “pesca ecosostenibile” che rientra nella visuale dell’Unione Nazionale Pescatori a Mosca e finalizzata non tanto alla cattura “tout court” ma ad un approccio al fiume attento e coerente con le necessità della corso d’acqua ed i suoi abitanti.
A riprova della validità del progetto (monitorato dall’Università di Parma – Prof. Francesco Nonnis – e dalla Regione Emilia Romagna) la votazione favorevole all’unanimità nelle sedi decisionali in quanto ritenuto un modello di pesca ecosostenibile per la salvaguardia degli ambienti ancora selvatici
Va segnalato che la zona interessata si trova all’interno del Parco Regionale dei Cento Laghi confinante con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano in zona di bacino indenne nel quale è in atto il Progetto Life Barbo della Comunità Europea ed è, inoltre, Sito dell’Unesco.
Si tratta della risposta UNPeM alle tante zone in cui sono presenti solo “pesci-pollo d’allevamento” ed ha ricevuto una notevole considerazione da parte della Amministrazione Regionale che sta riconsiderando – sulla base delle nostre proposte ed attività – quali devono essere le peculiarità delle zone a regime speciale in acque di pregio e valenza naturalistica.
Considerazione che non può che renderci partecipi alla soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto, da considerare come un fiore all’occhiello per U.N.Pe.M. e per tutti coloro che condividono i nostri ideali.